CERERE FERDINANDEA
La scoperta del primo asteroide (oggi pianeta nano) nelle collezioni storiche dell'Osservatorio di Palermo
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| La vita di Giuseppe Piazzi 1746 – Nasce il 16 luglio a Ponte in Valtellina  (Sondrio). 1757 – Entra in Seminario a Como. 1765 – Entra nell’Ordine dei Teatini e va a studiare Filosofia a Torino, dove entra in contatto con il fisico p. Giovan Battista Beccaria, che lo introduce alla Matematica e alla Fisica. 1768 – Va a Roma a studiare Teologia e continua gli studi di Matematica sotto la guida del matematico p. Francois Jacquier. 1769 – Viene ordinato sacerdote e va alla casa dei Teatini di Genova come maestro di Filosofia; per le sue idee anti-Scolasticismo e' sospettato di eresia e viene allontanato, iniziando una lunga peregrinazione. 1772 – Va a Malta ad insegnare Matematica su invito dell’Ordine Gerosolimitano ma l’Universita' viene chiusa un anno piu' tardi. 1773 – Torna a Roma e poi a Ravenna come professore di Matematica e Fisica. 1779 – Va a Cremona come predicatore, poi a Venezia e infine a Roma come lettore di Teologia dogmatica presso il convento di S. Andrea della Valle. 1781 – Arriva a Palermo come Professore di Calcolo Sublime presso l’Accademia de’ Regi Studi (poi Universita' di Palermo). 1787 – Assume la cattedra di Astronomia nella stessa Accademia ed ottiene di recarsi in Francia ed Inghilterra per esercitarsi nell’astronomia pratica e acquistare gli strumenti per l’erigendo Osservatorio, annesso alla cattedra. 1789 – Ritorna a Palermo, passando dalla citta' natale, poi da Milano, dove stringe amicizia con Barnaba Oriani, astronomo a Brera, da Verona, dove incontra il matematico Antonio Cagnoli e da Padova, dove va a visitare l’astronomo Giuseppe Toaldo. 1790 – Inizia la costruzione dell’Osservatorio di Palermo che porta a termine in pochi mesi. 1791 – Inizia i lavori scientifici per il catalogo stellare che pubblichera' nel 1803. 1801 – Scopre il primo asteroide, Cerere Ferdinandea. 1803 – Pubblica la prima edizione del suo catalogo stellare. 1814 – Pubblica la seconda edizione, riveduta ed ampliata, del catalogo. 1817 – Viene chiamato a Napoli ad ultimare la costruzione dell’Osservatorio di Capodimonte, completato nel 1819 e diviene Direttore Generale degli Osservatori del Regno, facendo la spola tra Palermo e Napoli. 1826 – Muore il 22 luglio a Napoli e viene sepolto nella basilica di S. Paolo Maggiore. |