CERERE FERDINANDEALa scoperta del primo asteroide (oggi pianeta nano) nelle collezioni storiche dell'Osservatorio di Palermo |
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S.3 - Telescopio acromatico Jesse Ramsden, Londra, 1787 lunghezza focale = 72 cm apertura obiettivo = 5 cm Questo strumento faceva parte della prima dotazione dell'Osservatorio ed infatti compare nella Nota degli Stromenti provvisti in Londra dal P. Piazzi per l'Osservatorio di Palermo co' loro prezzi. Ecco la descrizione che ne da' Giuseppe Piazzi nel suo volume Della Specola Astronomica: Il telescopio acromatico e' composto di due lenti oggettive, di 25 pollici di foco, e 2 pollici e mezzo di apertura. Ha una chiarezza e nettezza non ordinaria, ed e' fornito di cinque diversi oculari, de' quali, quattro presentano gli oggetti nella loro naturale posizione, ed uno li rovescia. Quest'ultimo da' un ingrandimento di 76 volte, gli altri da 36 vanno sino a 200. Osservando Venere con l'oculare di 200 d'ingrandimento si vede meglio, che con qualunque altro, la Luna si vede ancora assai bene, ma ad altri oggetti non e' applicabile. Coll'oculare di 76 volte d'ingrandimento sono giunto a vedere sino a 3 satelliti di Saturno, ed ho talora distinto sino a 4 fascie [sic] in Giove. Con tutto cio' le occultazioni dei satelliti di Giove generalmente si vedono 10 in 12 secondi prima di quello, che si vedano col telescopio del cerchio. Il telescopio e' stato restaurato negli anni Novanta del secolo scorso. Sopravvivono le lenti dell'obiettivo ed uno degli oculari. E' andato perduto il cercatore ed il treppiede in ottone, che e' stato rifatto sul modello di un analogo telescopio di Ramsden. Sul tubo e' incisa la scritta "Ramsden London". Fu con questo strumento che gli assistenti di Piazzi, Niccolo' Carioti e Niccolo' Cacciatore, tentarono di osservare Cerere fuori dal meridiano, senza successo. |